sabato 12 gennaio 2019

Bologna e il suo alfabeto.

Cari Amici del gruppo,vorrei riproporvi,questa rubrica,curata dallo storico Marco Poli(da fonte"Il Resto del Carlino"),mettendovi a conoscenza,di periodi storici-culturali-sportivi o quant'altro riguarda la nostra città: BOLOGNA.

La mia rubrica settimanale,si intitolerà"Bologna e il suo alfabeto".
Ogni lettera dell'alfabeto,corrisponde a fatti o eventi storici,che la nostra città ha vissuto nelle varie epoche.
Iniziamo subito dalla prima lettera vocale dell'alfabeto appunto.

A)   Archiginnasio

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Sorta per volere di Papa Pio IV,che ne decise la costruzione dell'edificio.
I nostri simboli di Bologna,oggi,sono le Due Torri,il"Gigante"Nettuno,invece,nei secoli scorsi,la nostra città era nota addirittura nel mondo,per la sua Università.
Ecco che l'Archiginnasio, prima sede dell'università,per diritto,dovrebbe essere il vero simbolo della nostra città.
La costruzione dell'Archiginnasio,termine che significa"la prima scuola",iniziò nell'anno 1562 e venne finito e inaugurato in ottobre del 1563,il giorno 21 per la precisione.
Ma la vera nascita dell'università bolognese,iniziò parecchi anni prima,esattamente nel 1088,per iniziativa privata.Cominciarono i grandi giuristi, a insegnare agli studenti, chiedendo loro il pagamento della retta, svolgendo l'attività, nelle loro abitazioni, che si trovavano nella zona dove poi sorse l'Archiginnasio.In quella stessa zona poi, in seguito, nacquero botteghe di librai, sarti,fabbri,calzolai,e nei due secoli successivi furono ospitate altre sedi di docenti,presso San Procolo,San Domenico,San Francesco e San salvatore.
Durante la costruzione di San Petronio(1390),i responsabili della fabbrica(fabbricieri),costruirono anche un edificio lungo il Pavaglione,in continuità con l'Ospedale della Morte,apposta per ospitare le botteghe e le aule dei docenti delle sette scuole, dietro il pagamento di un affitto.
A quel punto, fu necessario"sfrattare"le prostitute,che esercitavano a quell'epoca, in quella zona.
Si decise così, di costruire l'Archiginnasio, tenendo però conto, della situazione culturale-economica del momento, così che, il nuovo edificio, fu limitato a inglobare quello che già esisteva.Fù di Antonio Morandi il Terribilia,l'autore dell'Archiginnasio con il portico di 30 arcate, a riuscire ad ammortizzare i costi.I costi furono finanziati dalla Gabella Rossi,grazie ai dazi sulle merci in entrata e in uscita, e la cifra stanziata fu esattamente di 63.862 lire.
Quando fù resa nota la volontà di Papa Pio IV,di procedere con la costruzione dell'Archiginnasio,ci furono "voci",di un probabile espediente per bloccare l'espansione della Basilica di San Petronio  ,impedendo così di superare quella di San Pietro a Roma.
Difatti,i fondi dei lavori per completare la Basilica,diventavano sempre più difficili da trovare(ne è la prova la facciata incompiuta),così i Fabbricieri, non vedendo più soldi cominciarono a protestare, ma limitandosi a chiedere o la proprietà dell'Archiginnasio o un rimborso sotto forma di affitto, che alla fine il Papa concesse.
Ma una cosa....non mi torna.......Ma non erano stati gli stessi Fabbricieri,a costruire le sette scuole, bloccando l'espansione della Basilica di San Petronio?..........
Dal 1564 iniziò la consuetudine di collocare gli stemmi di allievi e docenti, ne furono realizzati ben 7.000,ma ne restano circa 5.950.
Seguì nel 1634 la costruzione del Teatro Anatomico,poi nel 1803,con il trasferimento dell'università a Palazzo Poggi,l'Archiginnasio divenne sede della più importante biblioteca civica italiana.

.......Il 29 gennaio 1944,durante un bombardamento,l'Archiginnasio venne gravemente danneggiato.....

L'Archiginnasio aveva due aule magne: la prima è "diventata sala di lettura",la seconda fù
denominata"Stabat Mater"a ricordo della prima opera omonima di Gioacchino Rossini(18 marzo 1842)diretta da Gaetano Donizetti.

                                                             Coppola Vincenzo

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