mercoledì 19 settembre 2018
UNA MERIDIANA A BOLOGNA.
Proprio così,Amici del gruppo,nella Basilica di San Petronio,sapere che ore sono,senza un orologio,non è impossibile.
L'edificio,ospita infatti,la meridiana più lunga al mondo. La su lunghezza è di metri 67 e attraversa il pavimento della chiesa fin dal 1657.
Fù Domenico Cassini,a realizzarla,un professore in astronomia,che era convinto che il moto dei pianeti dipendesse da quello del sole,quindi,secondo la sua teoria,per studiare le orbite planetarie,bisognava prima indagare su quella solare.
La basilica,l'aveva ritenuta,il luogo perfetto per i suoi esperimenti teorici: era grande abbastanza e aveva già una meridiana presente,perchè la prima,fu "inserita" nella chiesa tra l'anno 1575 e l'anno 1576 dal domenicano Egnazio Danti,che a sua volta si era già"occupato"della meridiana di Santa Maria Novella a Firenze.
Ma,durante lavori di ristrutturazione della chiesa stessa,la prima meridiana fu andata distrutta,e ci pensò dunque,il Cassini,a ricostruirla,che,per portare a termine il suo progetto,forò il tetto della navata a sinistra a 27,07 metri di altezza,così da poter vedere il sole senza alcun intralcio.
A terra poi,venne disegnata una linea in ferro con un pavimento di marmo,su cui vennero incisi i segni zodiacali,i mesi e gli equinozi.In seguito poi,nell'anno 1775,la meridiana venne restaurata da Eustachio Zanotti,che sostutuì la linea in ferro sul pavimento con l'ottone.
Quindi,la teoria,l'idea di Cassini,alla fine risultò vincente,perchè non solo riuscì a dimostrare che il sole ha due tipi di moto(uno reale e unom apparente),la sua meridiana,che è pari alla seicentomillesima parte del meridiano terrestre,si confermò come strumento di precisione.........Uno strumento che ancora oggi ci permette di riconoscere il mezzogiorno solare per tutto l'anno e in qualsiasi stagione.
Vincenzo Coppola
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Molto interessante!! Grande Vince ������
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